Impianto di ricilaggio vetro
IMPIANTO DI RICICLAGGIO VETRO
Gli impianti di riciclaggio delle materie prime sono il risultato di numerosi anni di esperienza, sviluppati in settori differenti.
In particolare serviamo il settore del riciclo del vetro, in cui forniamo impianti di selezione e finitura, completi di selettori ottici, sistemi di selezione magnetica e induttiva, mulini a martelli e a cilindri, vagli vibranti, sistemi di aspirazione e separazione per materiali quali plastica, carta, tappi e sistemi di depolverazione continua.
Impianti per la trasformazione e nobilitazione dei rifiuti di produzione, impianti di produzione sabbia di vetro completi di macchine per la separazione delle parti organiche, sistemi di post-combustione dei fumi e sistemi di recupero calore.
impianto sabbia di vetro
SERVIZI
Processo a Secco
Impianto Completamente Automatico
Salvaguardia dell’ambiente
Riduzione del contenuto di Piombo
Il materiale in ingresso viene pre-trattato e selezionato così da permettere la rimozione del piombo all’interno del prodotto finito.
L’impianto di produzione di sabbia di vetro della GVF Impianti permette di rimuovere il materiale ferroso e non-ferroso, insieme ad altri materiali di scarto, grazie ad una serie di sistemi e macchine di vagliatura.
Il materiale selezionato e scartato è rappresentato da parti ferrose, alluminio, scarti quali tappi, plastica, piombo e altri tipo di rifiuto. Questa fase permette di trasferire il prodotto alle successive fasi di lavorazione con un residuo di piombo ridotto al minimo.
Inoltre, grazie alla combinazione di tecnologie differenti, il rottame di vetro alla fine del trattamento presenta una granulometria molto fine, così come l’eventuale minimo residuo di piombo, evitando così i relativi problemi in fase di rifusione.
Rimozione della parte organica
L’impianto di recupero vetro della GVF Impianti permette di rimuovere le parti organiche presenti all’interno del rottame di vetro. Questo residuo, se non eliminato in precedenza, causa variazioni di colore durante la fase di rifusione del vetro.
Al fine di evitare questo problema la GVF Impianti Srl ha studiato e progettato uno speciale sistema che combina differenti funzioni quali la vagliatura, l’aspirazione, la frantumazione e l’essiccazione in una sequenza complessa. Il sistema si compone di diverse macchine di processo che garantiscono la riduzione al minimo del contenuto di materiale organico all’interno del prodotto finito.
Tutti i processi volti alla rimozione del residuo organico vengono realizzati senza l’utilizzo di acqua o altri liquidi, ottenendo un processo completamente a secco.
Granulometria controllata
Il prodotto finito è rappresentato da sabbia di vetro con una grandezza totalmente controllata e una granulometria stabile.
La polvere di vetro ottenuta alla fine del processo è caratterizzata da una granulometria totalmente controllata e da particelle di dimensioni inferiori al millimetro.
Il risultato in termini di granulometria può essere modificato attraverso alcune regolazioni delle macchine che costituiscono l’impianto, garantendo così uno specifico controllo del materiale in uscita.
Processo a secco
Il primo e unico processo completamente a secco, che non comporta l’utilizzo di acqua e che permette di evitare i problemi legati al trattamento delle acque reflue e la necessità dell’installazione di impianti di depurazione. L’assenza di umidità all’interno del prodotto finito permette lo stoccaggio del materiale all’interno di silos e il carico diretto su camion.
La rimozione della parte organica presente all’interno del rottame di vetro viene ottenuta senza utilizzare acqua o altri tipi di liquido, evitando la necessità di installare complessi sistemi di trattamento e depurazione delle acque reflue. Il prodotto finale, asciutto e pulito si presenta sotto forma di sabbia, che viene quindi trasportata grazie a sistemi di trasporto pneumatico in fase densa specificatamente progettati per il trasporto di materiali particolarmente abrasivi.
L’assenza dell’uso di acqua all’interno dell’impianto di recupero vetro della GVF Impianti non permette solo una notevole riduzione dei costi di gestione e operazionali dell’intero processo di recupero, ma consente anche di ridurne significativamente l’impatto ambientale.
Infatti l’intero processo non soltanto trasforma una risorsa usata in una risorsa riciclata, ma garantisce anche una migliore salvaguardia ambientale evitando l’utilizzo di una risorsa fondamentale e sempre più scarsa: l’acqua.
Basso consumo energetico
Un complesso sistema di recupero energetico permette di ridurre drasticamente il consumo di energia, così da minimizzare i costi operazionali.
L’impianto di recupero vetro della GVF Impianti è al contempo efficace ed efficiente anche in termini di consumo energetico. Infatti presenta all’interno del processo un sistema di recupero energetico altamente innovativo, che permette di riutilizzare l’energia prodotta per il funzionamento dell’impianto stesso.
In questo modo i costi operazionali legati al consumo energetico risultano drasticamente ridotti e l’intero sistema diviene una scelta sostenibile per l’ambiente
Impianto completamente automatico
L’intero sistema è completamente automatico e richiede solamente l’attività di supervisione. Ciò garantisce una elevata efficienza e profittabilità dell’impianto.
L’impianto è completamente automatico. Tutti i processi eseguiti al suo interno richiedono solo attività di supervisione e monitoraggio. Un’ulteriore riduzione dei costi gestionali è quindi possibile grazie alla riduzione del personale adibito al processo stesso, riducendone i relativi costi e aumentandone la profittabilità e l’efficienza complessiva.
Salvaguardia dell'ambiente
L’impianto è stato progettato in modo da combinare il basso consumo energetico con il controllo dell’inquinamento atmosferico, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Il processo di riciclaggio dei prodotti permette di preservare le risorse scarse e le materie prime. Per questo motivo il riciclo del vetro è già per sua natura un’attività volta alla salvaguardia ambientale. GVF Impianti coniuga tuttavia l’utilità ottenuta dall’attività di riciclaggio della materia prima, con il basso consumo energetico, l’assenza di utilizzo di acqua e il controllo dell’inquinamento atmosferico.
Essiccatore a letto fluido
L'essiccatore a letto fluido viene utilizzato per essiccare il materiale in ingresso, ed è prodotto con capacità fino a 50 ton/h.
La macchina è composta di un plenum inferiore di ingresso aria calda e di una serie di cassetti a tenuta, che convogliano il materiale. L'essiccatore è dotato di un sistema di regolazione in continuo della temperatura di esercizio.
Con un insieme di valvole di regolazione comandate da motori in continuo viene garantito il coretto apporto di energia, in funzione della quantità di umidità presente nel materiale.