Il Frantumatore Vibrante FSV è un sistema ad alto rendimento progettato per il recupero meccanico della sabbia esausta nelle fonderie.

Grazie alla sua tecnologia avanzata, è in grado di frantumare e rigenerare la sabbia agglomerata, riducendola alle dimensioni ideali per il recupero termico e il riutilizzo nei processi produttivi.

Disponibile in tre modelli principali – FSV 80, FSV 100 e FSV 160 – questo sistema è progettato per ottimizzare i processi produttivi, garantendo efficienza operativa, sostenibilità ambientale e riduzione dei costi.

Basato sul principio "Sand Over Sand", il Frantumatore Vibrante FVS mette in movimento le parti da frantumare le une contro le altre.

 Questo processo consente di:

• Minimizzare l'usura delle parti meccaniche, prolungando la vita utile dell'impianto.

• Ottenere una frantumazione dalle dimensioni necessarie per il riutilizzo nel processo fusorio.

Il funzionamento del Frantumatore Vibrante FSV si sviluppa in due fasi principali, progettate per massimizzare la frantumazione e la separazione delle impurità. Questo processo permette di ottenere una sabbia perfettamente rigenerata, riducendo la necessità di nuovo materiale e migliorando l'efficienza del sistema.

•  La sabbia agglomerata viene introdotta nella tramoggia primaria di carico di frantumazione con pareti corazzate intercambiabili antiusura che garantiscono un'usura ridotta e viene ridotta tramite il processo "Sand over Sand".

• Una griglia di frantumazione in Creusabro antiusura con speciali fori sagomati brevettati da GVF Impianti, effettua una selezione primaria della sabbia, permettendo al materiale già sufficientemente disgregato di passare alla fase successiva, mentre le parti metalliche più grossolane vengono separate.

• Il materiale così disgregato raggiunge una camera secondaria di frantumazione, dove, tramite una rete in acciaio armonico, viene ultimato il processo di selezione della sabbia e vengono trattenute e scartate tutte le impurità metalliche di piccole dimensioni, quali bave di lavorazione.

• Si ottiene così un materiale frantumato e selezionato dalle dimensioni necessarie per il recupero termico. Il materiale metallico separato viene espulso tramite una bocca di scarico di uscita laterale garantendo un flusso produttivo continuo senza interruzioni.